Tajuan Porter farà da chioccia ai giovani Oregon Ducks
Terza ed ultima parte di questa nostra preview della Pac10 2008/2009 (qui potete trovare la prima parte/introduzione): come anticipato in conclusione della seconda parte oggi diamo uno sguardo a California, Washington, Oregon, Stanford ed Oregon State, cinque squadre che non sembrano pronte da subito ad infastidire i team più accreditati, almeno con la costanza richiesta dalle 18 partite in calendario, ma che comunque presentano anche loro diversi motivi di interesse ed, in alcuni casi, recruiting class "sfiziose".
California vede ritornare un buon gruppo di giocatori costituito da Patrick Cristopher, oltre 15 punti a partita la scorsa stagione, Jerome Randle, Jamal Boykin e Nikola Knezevic ma, nonostante l'aggiunta del freshman DJ Seeley, SG n. 9 della classe 2008, soffrirà a sostituire la grande produzione offensiva ed a rimbalzo di Ryan Anderson, faro dei Golden Bears finito ai Nets alla 21 dopo essere stato il top scorer della Pac10 ad oltre 21 punti di media. Senza recruit sotto canestro proverà a farsi rispettare il redshirt freshman cinese Max Zhang, portatore sano di 218 cm d'altezza.
Tony Bennett a Pullman dovrà plasmare quasi da zero i Cougars di Washington State: solo cinque giocatori tornano dalla scorso anno e le dipartenze di Kyle Weaver, Derrick Low e Robbie Cowgill si faranno senz'altro sentire.
Tanti, tantissimi freshman da buttare subito nel fuoco della Pac10 per il college che vanta la 29° recruiting class della nazione guidata dalla SG Klay Thompson e della PF, HS Player of the Year dello stato di Washington, DeAngelo Castro. A fare da guida ai giovani tre senior: il centrone Aaron Baynes, 13+9 di media nel Torneo NCAA, la guardia Taylor Rochestie, miglior quoziente assist/palle perse della conference nella passata stagione, ed il sesto uomo Daven Harmeling.
Molti freshman in arrivo anche per i verdi di Oregon che salutano 5 senior inclusi i fondamentali Malik Hairston (pick 48 del draft), Maarty Leunen (pick 54) e Bryce Taylor. Dei tanti tiratori da tre della passata stagione rimane praticamente solo Tajuan Porter, il folletto di 168cm che proverà a caricarsi i Ducks sulle spalle.
Se il backcourt vede almeno tornare parecchie facce conosciute altrettanto non si può dire sotto canestro; con cinque recruit, tre dei quali da Chicago, e la 17° classe di incoming freshman della nazione coach Kent spera, però, di poter avere linfa nuova da abbinare a Porter, magari proprio sotto le plance con i due lunghi dell'Illinois Michael Dunigan, quarto centro della classe, e Matthew Humphrey, ventitreesima ala forte.
Tempo di ricostruzione anche a Stanford dove Trent Johnson lascia in eredità a Dawkins un squadra orfana dei Lopez twins e di altri tre seniors. Con due freshman in arrivo entrambi nel ruolo di guardia, tra cui il "4 stars" Jeremy Green, le prospettive non sembrano entusiasmanti per i Cardinals che saranno tanto forniti dietro, con il ritorno del leader degli assist Mitch Johnson e di Anthony Goods, quanto corti e vulnerabili sotto canestro.
Giunti a questo punto a chiudere il lotto delle magnifiche dieci mancano, quindi, solo i Beavers di Oregon State. Fare peggio della scorsa stagione è praticamente impossibile per i ragazzi del neo arrivato Craig Robinson; visto che a Corvallis nell'ultima annata è andata in scena per la prima volta una stagione perfetta - ma al contrario - nella Pac10, con i Beavers allo sbando ed incapaci di vincere anche solo una delle 18 gare di conference.
Le prospettive, però, non sono troppo migliori con l'arrivo di due soli freshman, entrambi late signing e di non particolare valore. Ci si affiderà , quindi, alla voglia di riscatto di chi ha subito lo sweep nella passata stagione, a cominciare dai fratelli Seth e Josh Tarver per finire con il centro olandese Roeland Schaftenaar.
Ed ora che i roster sono completi, i freshman hanno iniziato a seguire i primi corsi e si vede all'orizzonte l'inizio degli allenamenti tutto è pronto per una nuova ed entusiasmante stagione della Pac10 che seguiremo tutti insieme, ovviamente qui su Play.it USA.