Ben Gordon attesissimo contro Duke…
Nella notte tra sabato e domenica, andranno di scena le semifinali del torneo Ncaa, e ora voglio fare alcune considerazioni sulla sfida la cui vincente probabilmente si aggiudicherà anche il titolo:
sto parlando del super match Duke vs Uconn.
Premettendo che ogni previsione e pronostico dipende dalla condizione fisica di Emeka Okafor, sr, centro di Uconn, pilastro della difesa con 4.5 stoppate a gara e 12 rimbalzi oltre che seria minaccia in post, uomo da 19 ppg, che si è infortunato ad una spalla nella finale di regional contro i Crimson Tide di Alabama.
Nel caso Okafor sia al 100% mi sento di affermare che il pronostico arriderebbe assolutamente per gli Huskies che sono, a mio avviso, la squadra più forte, anche se Duke non è di molto inferiore.
Uconn presenta vantaggi in tutti i ruoli:
Talieck Brown, play sr di 180 cm è un gran gestore di palla e uno che non tenta molte conclusioni, proprio per questo la gran difesa che il play Duhon, sr di 185 cm per 82 kg, è solito applicare non dovrebbe infastidirlo più di tanto, vista la sua grande leadership.
In guardia ben Gordon, jr, p-g 188 cm, 20 ppg, dovrebbe avere vita facile contro JJ Redick, guardia tiratrice nel vero senso del termine, sophmore di 193 cm, che certamente non ha le gambe per tenerlo e, anche nel caso a marcarlo fosse Duhon, Gordon avrebbe un vantaggio di stazza e di abilità .
Rashad Anderson, ap tiratrice di 200 cm per 100 kg, soph, non ha certo voglia di farsi intimidire da Daniel Ewing, ap di 196 cm, jr, molta tecnica, ma non grande atleta.Anzi avrà intenzione di sparargli qualche tripla sul muso, proprio come ha fatto contro Alabama, dove ha stupito tutti con un 6-6 dall'arco in 15 minuti di primo tempo.
Adam Boone, una delle sorprese dell'anno, soph, 206 cm,vorrà dimostrare a tutti che uno sbarbatello come Luol Deng, freshman di poca tecnica, ma dotato di gran atletismo e 202 cm per la causa, non può permettersi nemmeno di lustrargli le scarpe, rifilandogli qualche bella stoppata.
In centro il duello assolutamente più a favore degli Huskies:
spiegatemi come può Shelden Williams, soph di 205 cm provare a limitare il Grande Emeka?Non c'è storia.
Dalla panchina per Duke entrano Sean Dockery, play sophmore di 183 cm per 80 kg, senza tiro e poco lucido nelle scelte di gioco e l'acerbo Shavlick Randolph, sophmore di 207 cm, che tocca poche palle e fa molti falli.
Per Uconn entrano il fresco Hilton Armstrong, sophmore di 207 cm, grande difensore e buon atleta, e il super Freshman Charlie Villanueva, ala di 207 cm, che vuole fare capire a tutti chi era quello buono delle due ali della high School Blairstown, NJ(l'altro è Deng).
Come potete notare ogni Matchup è a vantaggio degli Huskies, tuttavia come in ogni torneo giovanile che si rispetti, specialmente se a gara secca, a partire dalle nostre finali giovanili, le sorprese non mancano mai…
La carta dice Uconn:le chiavi per la gara sono cercare di limitare le serie di tiro di Redick, controllare i rimbalzi e non fare schierare la difesa dei Dukes, cercando di arrivare nel finale con un vantaggio attorno ai 5-8 punti da potere amministrare con grande sapienza.
Per Duke è fondamentale che Deng ripreta le buone prestazioni delle ultime uscite, ed è necessario che una volta che Okafor sarà raddoppiato i difensori siano pronti a ruotare per evitare una pioggia di triple.
Gli uomini di coach Calhoun arrivano a questa gara sentendosi invicibili, avendo vinto di circa venti punti tutte le gare del regional, e questa è un'arma a doppio taglio perchè nel caso inizino bene allora certamente riusciranno ad imporre il proprio ritmo, ma se per un caso non affrontassero la partita con la giusta mentalità non sarebbe difficile che il gruppo si disunesse, non trovando più i suoi punti di riferimento.
Risultato possibile: UConn 79 – Duke 72…
Ma tutto è possibile…
SO STAY TUNED!!!