Jake Peavy è nel mirino dei Cubs
I Cubs vengono da una stagione da 97 vittorie e da una cocente sconfitta ai playoff contro i Dodgers. Dei due aspetti è giusto enfatizzare il primo: mentre i playoff sono una lotteria, che può andar bene come male la regular season mette in luce la vera forza di una squadra, e i Cubs versione 2008 erano una squadra fortissima.
Ma è altresì vero che bisogna sempre cercare di migliorarsi. Ed è per questo che vogliamo delineare una nostra strategia di mercato che renderebbe migliori questi Cubs.
Come ben sapete, è già stato acquistato il rilievo Kevin Gregg dai Marlins in cambio di Josè Ceda: senza soffermarci sulla bontà dello scambio, l'acquisizione di Gregg ha automaticamente chiuso le porte al free agent Kerry Wood, che saluterà così la Windy City dopo 14 anni; inoltre, dovrebbe aver dato inizio ufficialmente all'era di Carlos Marmol come closer (ruolo che però potrebbe ricoprire lo stesso Gregg). Per il resto, il bullpen è a posto così, o almeno dovrebbe: tutto dipende dalla prossima mossa di cui parleremo.
Un nome e un cognome: Jake Peavy.
Se i Cubs dovessero assicurarsi l'asso dei Padres, la rotazione sarebbe a posto, anzi molto di più visto che Ryan Dempster, che era free agent, ha appena rifirmato con Chicago (voci dicono 4 anni per 52 milioni). Si delineerebbe una rotazione Harden (esercitata l'opzione per il 2009), Peavy, Zambrano, Lilly, Dempster.
Mica male, sarebbe forse la rotazione più forte della National League. Dicevamo però che questa trade potrebbe riguardare il bullpen, che perderebbe Samardzija e Marshall entrambi coinvolti nei Peavy-rumors. Ma sostituirli non sarà un problema, il problema è un altro e lo vedremo tra pochissimo, non prima però di specificare che una trade per Peavy potrebbe divenire realtà nonostante il rinnovo di Dempster.
Il problema, forse il più difficile da risolvere, riguarda la famigerata mazza mancina. Fukudome ha ampiamente deluso, e nonostante il contrattone sarà rilegato a un platoon con Reed Johnson. A destra infatti dovrebbe giocare il Mister X in questione, che secondo alcuni potrebbe essere Jeremy Hermida. Hermida viene da una stagione .249/.323/.406 per 91 di OPS+: in poche parole, è una fregatura.
Suggestiva invece la pista che porterebbe ad Adam Dunn, free agent e giocatore da sempre sottovalutato che a Wrigley Field ha sempre battuto come un fabbro. In questo caso però il problema riguarda la posizione difensiva, visto che Dunn non è un esterno destro e a sinistra gioca l'intoccabile Soriano.
Come risolvere la situazione? Dunn l'anno scorso ad Arizona ha giocato anche da prima base, e potrebbe farlo anche ai Cubs che cederebbero Derrek Lee. Lee è un idolo dei tifosi del North Side, ottima difesa ma mazza in calo, e ha ancora mercato: cedere lui in cambio di un esterno destro/pitchers potrebbe essere l'ideale, o magari qualche prospetto. E' tuttavia solo un'ipotesi, molto lontana, secondo noi, dalla realtà .
Abbiamo volutamente lasciato per ultima la pista più facile da seguire: Raul Ibanez. Mancino, esterno destro, free agent soprattutto, 124 OPS+ nel 2008. Potrebbe essere proprio lui alla fine il giocatore ideale per i Cubs: nessuno stravolgimento poco gradito ai tifosi, nessun giocatore osceno (leggere: Hermida).
I soldi sicuramente non mancano ai North Siders, quindi il problema monetario lo escludiamo subito. La concorrenza sarà alta, ma la prospettiva di giocare in una squadra forte come i Cubs potrebbe fare le differenza. Vedremo, il tempo ci darà una risposta.
Per concludere, una prospettiva su rotazione/bullpen/lineup
Rotazione
Peavy
Harden
Zambrano
Lilly
Dempster
Bullpen
Marmol (CL)
Gregg
Wuertz
Cotts
Gaudin
Guzman
Long reliever a scelta
Lineup
Soriano LF
Theriot SS
Lee 1B
Ramirez 3B
Ibanez RF
Soto C
DeRosa 2B
Johnson/Fukudome CF
pitcher spot