Hamels ancora una volta ha fornito una ottima prestazione
Si alza il sipario.
Iniziano le World Series al Tropicana Field e nella casa dei Tampa Bay Rays (ovvero la più improbabile delle finaliste) scendono sul diamante i Philadelphia Phillies (ovvero un pezzo di storia del baseball).
Kazmir sfida Hamels in uno scontro tra splendidi assi del monte, ambedue ventiquattrenni.
Il giovane Longoria sfida il mostro sacro Howard, il re degli home run: hanno a fianco Pena ed Upton l'uno, Utley e Burrell l'altro come in una giostra medioevale dove i vincitori potranno sfoggiare per sempre l'anello, simbolo pagano che per un major leaguer assume i contorni quasi mistici dell' inafferrabilità .
Scendiamo nell'arena allora e vediamo chi si è aggiudicato il primo assalto.
La gara
Primo inning
Si inizia subito con i fuochi d'artificio: Rollins va out ma Werth ottiene una BB su Kazmir.
Sale al piatto Utley e mette in tribuna l'home run del 2-0.
Kazmir successivamente fa fuori Howard e Burrell.
Nella parte bassa, Iwamura brucia Howard ed Hamels che non si intendono e va in prima ma Upton batte debolmente e la difesa di Phila gira un doppio gioco.
Pena poi va groundout.
Secondo inning
Kazmir continua a stentare: Victorino gli mette un singolo, Feliz strappa la base gratis, Coste va out ma una nuova base ball a Ruiz riempie le basi.
In soccorso del pitcher arriva però Upton che raccoglie in esterno centro la volata di Rollins e fulmina Victorino a casa base con un bellissimo assist.
Doppio gioco.
Hamels non si scompone: 1-2-3 inning, veloce come il vento con K a Longoria ed Aybar.
Terzo inning
Werth apre con un doppio e sale in terza sul groundout di Utley:
Howard però non riesce a trattenere lo swing su un lancio basso di Kazmir e va K, così come Burrell subito dopo e Tampa ne esce indenne.
Per Hamels, arrivano i primi problemi: dopo un pop di Navarro, Zobrist batte un singolo e Bartlett conquista la base ball.
Iwamura mette poi un bel singolo su Werth che non viene sfidato sul lancio a casa base, con Tampa che si accontenta di riempire le basi: mossa infelice perchè Upton batte ancora un doppio gioco che chiude il conto dell'inning.
Quarto inning
Kazmir ancora in difficoltà : singoli per Victorino e Feliz, i quali avanzano sull'out di Coste mentre l'hawaiano riesce a segnare sull' eliminazione di Ruiz.Rollins va poi K ma Phila passa sul 3-0.
Ma, con Hamels apparentemente in controllo e dopo due facili out, Crawford aggancia benissimo una curva che resta in mezzo al piatto e mette un home run che riporta sotto Tampa.
3-1 ed inning chiuso sull'out di Aybar
Quinto inning
Kazmir fa fuori Werth ed Utley ma concede la base ball ad Howard e non riesce ad eliminare Burrell che sbuccia una battuta ma arriva salvo in prima perchè Pena non trattiene l'assistenza del pitcher.
Victorino non concretizza però e va out.
Hamels ripete invece l'inning precedente: due out veloci ma il paziente Bartlett si prende la prima (BB) e ruba la seconda: Iwamura poi spara un doppio (la sua terza valida di serata) e lo porta a casa per il 3-2 e resta in posizione punto per Upton (in serata nera), il quale alza un pop che Howard va a raccogliere tra i tifosi in zona di foul.
Sesto inning
Una valida di Feliz come leadoff non impedisce a Kazmir di restare sul monte ed eliminare in fila Coste, Ruiz e Rollins: il pitch count segna 110 lanci e si scalda il bullpen.
Sale la tensione e si iniziano a vedere errori: Howard difende male su una grounder di Pena e gli consente l'arrivo in prima, lo stesso Pena cerca scriteriatamente di rubare la seconda partendo troppo presto e viene messo out.
Hamels ringrazia, licenzia Longoria (K) e crawford e torna a riposare.
Settimo inning
Entra Howell per Tampa: mette K Werth ma Utley batte un singolo, ruba la seconda ed arriva in terza approfittando di un wild pitch.
Howard butta via l'occasione andando strikeout ma Howell concede la base anche a Burrell e Maddon lo toglie per inserire Balfour.
Il lanciamissili destro affronta Victorino e lo brucia a suon di fastballs: strikeout e uomini ancora lasciati in base per Philadelphia.
Hamels elimina senza patemi Aybar, Navarro e Zobrist ed arriva a 102 lanci: per Manuel sono abbastanza, toccherà al bullpen.
Ottavo inning
Balfour incenerisce velocemente l'attacco di Phila: Feliz, Coste e Ruiz vanno out in un amen.
Madson non è da meno: fa fuori Bartlett, Iwamura e Upton (K) ed apparecchia la tavola per Lidge, da perfetto set up.
Nono inning
Ancora Balfour sul monte, ancora K Rollins.
Werth però mette il suo secondo doppio ed induce Maddon alla base intenzionale per Utley, per riempire la prima.
Tocca ad Howard e per lui sale a lanciare il mancino Miller che lo mette strikeout e lascia la pallina a Wheeler, dopo aver assolto il suo compito di LOOGY in maniera egregia.
Wheeler affronta Bruntlett (entrato per Burrell) e lo elimina, rendendo inutile la doppia rubata dei corridori che si erano portati ambedue in posizione punto.
Tocca così all'invincibile Lidge difendere lo striminzito vantaggio:
K per Pena, K per Longoria e Crawford riesce solamente ad alzare un pop in zona di foul.
E' inutile.
Per battere Philadelphia occorre arrivare in vantaggio agli ultimi innings altrimenti non c'è scampo.
Phila inverte il fattore campo, un ottimo Hamels fa bastare il poco che l'attacco produce ed ammortizza i molti sprechi.
E qualsiasi vantaggio l'attacco produca, il bullpen conserva.