Pat Burrell festeggiato dopo il suo 3 runs homer
I Philadelphia Phillies battono 3-1 i Milwaukee Brewers ed accedono così alle NLCS, dove affronteranno i Los Angeles Dodgers, freschi vincitori della serie contro i Chicago Cubs, in una partita d'altri tempi.
La partita - gara 3
Si arriva a Milwaukee per gara 3. Si affrontano sul monte due sorprese positive della regular season: per i Phillies il veteranoJemie Moyer, per i Brewers Dave Bush
Questa volta sono i padroni di casa a partire forte, approfittando anche di un Moyer che cede all'emozione durante il primo inning concedendo a Cameron e Hall due basi ball. Segue un wild pitch che porta i corridori in seconda e terza con Fielder al piatto. Battuta di sacrificio e 1-0 Brewers. Hardy non si fa impietosire dal momento difficile del lanciatore e batte un singolo profondo che porta a casa anche Hall: 2-0. I Brewers sono vivi. Bush sembra in pieno controllo e lavora bene al piatto con i battitori di Philadelphia. Moyer continua ad avere difficoltà .
Parte bassa del quinto, Manuel decide che per il suo partente la partita finisce li, dentro Condrey.
La musica non cambia. Ancora uno scatenato Cameron si ritrova in terza. Al piatto Braun che batte di nuovo un sacrificio che fa correre Cameron: 3-0 Brewers e pubblico in visibilio.
Il triplo di Werth nella parte alta del sesto fa capire che anche Bush ha finito la benzina. Non si può rischiare nulla e quindi va subito fuori. Dentro Stetter che subisce il punto di Werth prima di lasciare il posto a Villanueva che chiude l'inning.
Durbin e Eyre sul monte per i Phillies, con quest'ultimo che concede il punto del 4-1 su un singolo di Kendall che porta a casa Hardy arrivato in terza.
Si arriva con questo punteggio fino al nono inning. Ultima occasione per gli ospiti per rimettere in piedi la partita, con Torres sul monte per i Brewers. Con qualche affanno però il pitcher di casa porta a casa la salvezza e la sua squadra a gara 4.
Philadelphia Phillies – Milwaukee Brewers 2-1
La partita - gara 4
Partita fondamentale della serie. Philadelphia per chiudere il discorso e per non affrontare Sabathia in una ipotetica gara 5, Milwaukee per rimanere a galla ed allungare una serie che sembrava finita.
Joe Blanton per i Phillies e Jeff Suppan per i Brewers a sfidarsi sul monte.
Si parte subito con il botto e Rollins mostra i denti al pubblico di casa battendo un homerun al primo at-bat: 1-0 Phila e partita subito in salita per chi è indietro nella serie. Questo è il secondo homerun che batte Rollins in una post season da ledoff: anche nelle NLDS del 2007 in gara 2 gli capitò la stessa cosa.
Suppan fatica a riprendere le redini della partita e soffre oltremodo i battitori avversari. Dall'altra parte Blanton lavora bene e concede pochissimo.
Si arriva alla parte alta del terzo inning che si rivelerà decisiva ai fini del risultato finale.
Suppan elimina Rollins e Utley ma concede la terza a Victorino. Intentional walk ad Howard per affrontare un freddo, fino ad allora, Burrell. Ma con gente così non si scherza. Burrell osserva, studia e appena vede la palla giusta gira un homerun da tre punti che spezza le gambe ai Brewers: 4-1.
Suppan è frastornato. Al piatto il temibile Werth. Palla troppo alta e il buon Jason la spara sulle tribune dello stadio di Milwaukee: 5-1 Phillies e partita finta per Suppan. Per lui solo 3 inning lanciati, 6 valide subite e 5 runs decisive.
Blanton chiude la porta per sei inning prima di concedere un homerun a Fielder e scendere dal monte da vincente sostituito da Madson. Ma Burrell non ha finito. Con Mota sul monte si ripresenta al piatto ed è di nuovo homerun, per una serata memorabile per lui: 6-1.
Giusto il tempo di concedere il secondo punto agli avversari e poi palla in mano a Lidge per un nono inning senza paure. Kendall ultimo eliminato, Philadelphia vola alle NLCS.
Philadelphia Phillies – Milwaukee Brewers 3-1
Commento
Alla fine i Phillies battono i Brewers e approdano alle NLCS. Due ottime partenze di Myers e Blanton e una stellare di Hamels assicurano il pitching giusto da abbinare ad un attacco che ha mostrato poche lacune. Utley non ha brillato nelle 4 partite della serie ma nella memoria rimarrà impresso il Grand Slam di Victorino in un momento fondamentale di una gara importante.
E' necessario dare poi il giusto valore alla prestazione in gara 1 di Cole Hamels. La sua capacità di rendere vano ogni tentativo dei battitori di Milwaukee ha infuso la giusta fiducia in tutto l'ambiente.
Philadelphia ha giocato un baseball lineare che ha mandato in tilt i giovani Brewers e le ha permesso di sfruttare al meglio tutte le occasioni. Eloquente il dato che registra ben 17 extra bases per i Phillies nelle 4 partite e solo 4 per gli avversari. Sintomo di convinzione e di una forma che è cresciuta con il passare del tempo, da metà settembre a questa parte.
Dall'altra parte il simbolo probabilmente della disfatta è quel CC Sabathia che era stato chiamato per mettere una pezza nella già forte rotation dei Brewers. CC è crollato sotto i colpi di Rollins e soci e non è stato capace, forse per il troppo carico sia emotivo che fisico, di riprendersi e aiutare i suoi compagni.
Certo è che l'assenza dell'ultimo momento di Sheets e l'utilizzo di un Gallardo a mezzo servizio in una serie di playoff sono un vantaggio che difficilmente si può regalare ad un avversario forte come Philadelphia.
I Phillies non vincevano una serie di post season dalle NLCS del 1993. Ora dovranno affrontare i Los Angeles Dodgers, squadra in questo momento caldissima, ultimo banco di prova prima del verdetto finale.