Lastings Milledge, unica nota positiva dei Nationals
E' sempre lotta a tre nella National League East. Phillies, Mets e Marlins si danno battaglia partita dopo partita lasciando ai Braves e ai Nationals soltanto le briciole della division.
Entriamo nel dettaglio.
Atlanta Braves
Discontinua come tutta la stagione la settimana degli Atlanta Braves. Dopo aver ottenuto tre esaltanti vittorie contro Arizona arrivano altrettante sconfitte consecutive, due delle quali contro i Chicago Cubs, in piena lotta per il primo posto nella Central.
La rinuncia a Mark Teixeira è sintomo che ad Atlanta si sono rassegnati ad una nuova stagione senza ambizioni di post season.
Il calo di Clipper Jones, agevolato anche dai continui acciacchi del terza base, non aiuta la squadra a giocare con fiducia e continuità . Tim Hudson raggiunge la sua undicesima vittoria ma, a parte Jair Jurrjens, dietro di lui c'è quasi il vuoto.
Da sottolineare la grande stagione di Brian McCann che raggiunge quota 21 homeruns, leader della squadra.
Florida Marlins
Sempre più sorprendenti ed ormai diventati una certezza della National East, i Florida Marlins tengono testa alle due corazzate, Phillies e Mets. Vincono una serie importante contro Philadelphia per poi perdere quella contro New York. Decisiva per la serie l'ultima partita contro i Cardinals per impattare il conto che ad oggi li vede soccombere per 2-1.
Anche durante questa settimana il lineup si conferma devastante. Ben quattro i giocatori che hanno raggiunto e superato quota 20 homeruns: Henley Ramirez 26, Dan Uggla 26, Mike Jacobs 25 e Jorge Cantu 20.
Ottima anche la settimana di Cody Ross, classe 1980, che batte .438 con una OPS di .1339.
Qualche problema da parte del pitching non permette ai Marlins di ottenere almeno un paio di vittorie in più, probabilmente utili per arrivare più vicini alla vetta.
Washington Nationals
Washington Nationals sempre più in caduta libera con il chiaro intento da parte dei giocatori di giocare per non infortunarsi. Quella di ieri sera contro i Mets è ormai la sesta sconfitta consecutiva, tutte arrivate dopo due belle vittorie contro Colorado. Questo li porta inesorabilmente ad avere il peggiore record di tutta la MLB, 44-77.
Gravi i problemi sul monte di lancio, emersi senza ombra di dubbio nell'ultimo match contro New York con Jason Bergmann che implode nel terzo inning concedendo agli avversari ben 8 punti, ovviamente poi decisivi per l'esito della partita.
Nota positiva: Lastings Milledge batte valido da 13 partite consecutive e diventa il leader della squadra per homeruns battuti, 12. Magra consolazione ma di questi tempi a Washington ne hanno bisogno.
Philadelphia Phillies
I Philadelphia Phillies rallentano il loro passo e si fanno raggiungere in vetta dai Mets. Perdono la serie contro i Marlins, vincono quella contro i Pirates ma, ad oggi, si ritrovano sotto per 3-0 in quella contro i lanciatissimi Dodgers ad una partita dal termine.
Questa volta è il bullpen che tradisce i Phillies. Troppe rimonte una volta che i partenti sono scesi dal monte. Non bastano i 33 homeruns di Ryan Howard abbinati ai 30 di Chase Utley, ormai una gara interna come miglior fuoricampista. Jimmy Rollins non sembra quello dello scorso anno e la mancanza del suo contributo si sente.
Cole Hamles ha leggermente abbassato le sue prestazioni ed infatti è arrivato a 8 sconfitte. Joe Blanton nei suoi 27 inning lanciati assesta la media ERA a 4.
E' notizia di ieri che Kris Benson ha offerto nelle Minors una partenza di qualità .
Philadelphia avrà bisogno anche di lui nella corsa al titolo.
New York Mets
I New York Mets raggiungono i Phillies in testa alla division. Vincono le serie contro i Padres e contro i Marlins, perdono stupidamente la partita di recupero contro i Pirates quando erano in vantaggio 5-1 al nono, e sono in vantaggio 2-0 nella serie contro i Nationals.
Con il bullpen ormai problema cronico i Mets puntano molto sulla profondità dei partenti e se ormai Johan Santana, che raggiunge le dieci vittorie, lancia sistematicamente fino al settimo è il segno evidente che la fiducia nei rilievi è ridotta al lumicino, nonostante le dichiarazioni di facciata.
Decisamente positivo il graduale inserimento di Daniel Murphy, classe 1985, che in 11 apparizioni batte .467 con ben 2 homeruns.
Carlos Delgado rimane il leader per fuoricampo battuti arrivati ormai a 25.
Fondamentale David Wright con i suoi 94 RBI, quarto assoluto in tutta l'MLB.
Player of the week
Non premiamo chi ha battuto più homeruns oppure chi ottenuto più salvezze, ci sentiamo di segnalare una piccola luce nel buio della stagione dei Nationals: la striscia di 13 valide consecutive del giovane Lastings Milledge, il quale nell'ultima settimana batte anche .424.