Josè Arredondo si concentra per il prossimo lancio. Il bullpen degli Angels è il migliore in MLB.
Partendo dalla fine, in questa settimana possiamoannoverare la sconfitta incredibile dei Rangers contro Boston ed il debutto nelle Majors di Gio Gonzalez, pitcher partente di Oakland, fino ad ora non utilizzato. La stagione dei californiani è proprio finita, mentre da Los Angeles arrivano dichiarazioni che ricalcano la linea tracciata da noi la scorsa settimana, con gli Angels che ammettono di trovarsi meglio e cercare più battaglia contro le squadre migliori rispetto a quelle con record negativi.
Le squadre
Ieri notte scontro incredibile a Fenway Park: i Texas Rangers confermano l'andamento stagionale con una sconfitta da 36 punti totali, record di American League. Nel primo sono già sotto 10 a 0, mentre Scott Feldman, nonostante una decina di punti sul conto, non scende dal monte per gli inning successivi. Ian Kinsler nel quinto porta i suoi sul 10 a 12, e nel sesto il suo sacrifice fly dà il vantaggio ai suoi. Ma il protagonista di serata è Youkilis, che dà ai Sox il 19 a 17 finale.
Spettacolo, come tutta la stagione dei Rangers, che questa settimana si sono ancora di più allontanati dalla testa della classifica, perdendo tutte le partite tranne una.
Chi continua a perdere terreno sono gli Oakland Athletics. Ora sono a 20 partite dalla testa della classifica divisionale, mentre salutano la prima vittoria professionistica di Gonzalez. Il giovane classe '83 esordisce con una sconfitta ed una ERA di 6.00 contro Toronto, in un debutto di certo non memorabile. Si rifà con gli interessi la scorsa notte, quando ferma i Tampa Bay Rays ad una sola run in cinque inning ben giocati, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle situazioni e non per i numeri, che comunque rimangono non eccelsi, con 4 BB.
Nella settimana degli A's anche la vittoria contro Detroit, oltre alla ormai consueta sfilza di L. Ad agosto si è a 2-9, la bandiera bianca sventola alta, ora possiamo seguire i talenti più giovani della squadra, non c'è che l'imbarazzo della scelta tra i due Gonzalez, Daric Barton, Greg Smith eccetera.
I Seattle Mariners sono anche loro del parere di dare spazio a chi ne ha avuto poco finora. In modo anche diverso dal solito, come ad esempio facendo iniziare le partite a Ryan Rowland-Smith, rookie relievo del bullpen, che ha fatto bene finora nella sua posizione. Sabato a Minnesota vedremo la sua prima, contro una ttacco che in casa fa molto bene ed un pitcher opposto come Baker che certo non sta deludendo.
Il lato offensivo della franchigia vede un buon Jeremy Reed battere sopra il .300 in questo mese, e l'impiego sempre più frequente di Brian LaHair in seconda, con risultati meno confortanti.
I risultati non fanno più testo, registriamo solamente le 5 sconfitte e la vittoria settimanali. I partenti fanno incetta di sconfitte in scontri che spesso sonos contati sin da subito.
Non è invece scontato il ruolino di marcia dei Los Angeles Angels of Anaheim.
Ci si aspetta, da una squadra già ampiamente ai playoff, di giochicchiare, tirare un po' i remi in barca. Proprio l'opposto. Da mercoledi scorso in poi la sconfitta è stata ben lontana dalle menti dei giocatori di Mike Scioscia. Cadono gli Orioles, gli Yankees e poi i Mariners. Tutti incapaci di mettere un freno ad un attacco che con l'acquisizione di Mark Teixeira ha avuto un'impennata sensibile, basandosi sulla classica solidità del lineup che ben conosciamo da inizio stagione.
Ci sono un paio di statistiche che ben spiegano le modalità con cui gli Angels si avvicinano al massimo risultato. 47-20 contro squadre dal record vincente, ed il 38-21 fuori casa.
Tra le parole di Joe Saunders di questa settimana traspare la voglia di portare un ottimo risultato alla squadra piuttosto che a sé stesso. Nelle partenze del giocatore della Virginia la squadra è 18-5. Ma restando al pitching, stupisce l'incidenza della gestione del bullpen sulle vittorie con scarto ridotto, fiore all'occhiello di questa campagna trionfale angelina.
Fondamentale è stato Jose Arredondo, per supportare uno staff di partenti da favola. In attacco si fa notare, da quando è tornato in rosa, Torii Hunter, che in questa settimana ha anche battuto un 4 su 5 ed ha già 7 RBI in agosto. 2 doppi e 2 HR invece per Teixeira, che ha però alzato la sua media oltre i .330 in questo mese; Teixeira ha dato qualcosa agli Angels e gli Angels danno qualcosa a lui, nel caso particolare la frequenza in fase di battuta.
Player of the week
Al primo anno nelle Majors, Jose Arredondo sta facendo qualcosa di unico: la sua ERA è scesa sotto l'1, mentre il WHIP è a 1.01, in pratica concede una base ogni inning giocato, comprese basi per ball e valide. Dura sempre almeno un inning, non ha problemi a giocarne due e se c'è da dare rinforzo ad un compagno in difficoltà nella partita, può salire sul monte anche per 5 o 6 lanci senza per questo che la sua efficacia venga meno. Con Scott Shields forma una coppia di apripista fantastica per le salvezze di Francisco Rodriguez. In una settimana che vede il bullpen degli Angels sotto i riflettori, ci sembra giusto premiare Arredondo.
Il calendario
Texas ha ancora due trasferte a Fenway prima delle due serie casalinghe con Tampa Bay e Detroit.
Oakland non ha una bella settimana davanti a sé: i partenti opposti ad essa sono tra i migliori della lega, come Sonnanstine, Shields, Blackburn, Floyd. Pane per i denti smussati dell'attacco green and gold.
Seattle ha la seconda partita contro gli Angels e Santana, prima delle due serie in trasferta con Minnesota e Chicago. L'interesse sarà per la prima partenza di Rowland-Smith, sabato prossimo, nella speranza di vedere buone prestazioni dal lineup.
Per Los Angeles c'è da finire la serie in casa con Seattle, per poi viaggiare dapprima verso Cleveland e poi in Florida, a Tampa. Finora sono 5 le vittorie consecutive, vedremo fin dove arriverà l'ennesimo buon momento di questo 2008.
Buon Ferragosto a tutti!