Aramis Ramirez, terza base e cleanup dei Cubs
La musica, nella NL Central, non cambia: a farla da padroni sono sempre i Chicago Cubs, con alle loro spalle i St Louis Cardinals e i Milwaukee Brewers. Il distacco tra queste tre squadre e le restanti tre si fa sempre più elevato, come peraltro pronosticato a inizio stagione (con l'eccezione forse dei sin qui sorprendenti Cardinals). Prima di analizzare la settimana squadra per squadra, segnaliamo la vicenda che riguarda il pitcher di Houston Shawn Chacon e il GM Ed Wade: dopo che Chacon è stato escluso dalla rotazione e inserito nel bullpen, questi è venuto alle mani col GM Wade e, anche se la vicenda rimane poco chiara, è stato subito tagliato dalla squadra texana.
Classifica
Chicago 49-30
St Louis 45-35
Milwaukee 43-35
Pittsburgh 37-41
Houston 37-42
Cincinnati 36-44
Chicago Cubs
Settimana di interlega a Wrigley Field, prima con il “derby” Cubs-White Sox e poi con la visita dei Baltimore Orioles. Lo sweep ai cugini del South Side è stato sicuramente il momento più importante della settimana, e soprattutto la prima partita della serie ha dato emozioni uniche ai fan dell'orsetto, con il walkoff home run di Aramis Ramirez, la cui mazza l'ha fatta da padrona nella serie (4 home run). Continua anche il momento magico per Ryan Dempster, che può legittimamente ambire a partecipare all'All Star Game di New York. Continuano i problemi di controllo per Carlos Marmol, mentre Kerry Wood sembra tornato quello del 2003.
L'infortunio di Zambrano ha lasciato libero uno spot in rotazione, assegnato al mancino Sean Marshall che però ha lanciato malissimo contro gli Orioles. A proposito di mancini e di rotazione, i Cubs sembrano interessati a CC Sabathia: vedremo, sicuramente il GM Hendry farà di tutto per portare nella Windy City un altro partente di alto livello. Momento strepitoso di forma per Jim Edmonds (2 home run in un inning contro i Sox), ottimo anche Eric Patterson, che ha collezionato il suo primo home run in Major League.
MVP settimanale: Aramis Ramirez
St Louis Cardinals
Senza Pujols i Cardinals sarebbero dovuti calare secondo molti, invece sono ancora lì, secondi nella division, e Pujols è rientrato ieri. St Louis continua a stupire e come sempre la chiave della vittoria sta nel pitching: i vari Looper, Wellemeyer, Pineiro, Lohse onesti mestieranti del baseball, stanno disputando una stagione eccellente. E mentre si attende il ritorno di Mulder e Clement, onore al pitching coach Duncan. I Cardinals hanno terminato la settimana (di interlega, come per i Cubs) con un record di 3-3 m affrontando due squadre come Red Sox e Tigers. Mica male.
Ryan Ludwick si è decisamente raffreddato, mentre sta battendo molto bene Rick Ankiel, che ha già 14 home run in stagione e 3 in questa settimana (anche se difensivamente commette qualche errore di troppo). Caldissimo il seconda base Adam Kennedy, che ha battuto valido nelle ultime 6 partite, mentre l'ex closer Isringhausen sembra avere ancora qualche problema. I Cardinals han già dimostrato sin qui di poter competere con i Cubs, e se Mulder e Clement dovessero tornare sul monte in condizioni decenti, ecco che St Louis potrebbe essere la vera favorita al titolo divisionale.
MVP settimanale: Rick Ankiel
Milwaukee Brewers
Il terzetto di testa che con ogni probabilità si giocherà la division comprende anche i Brewers. Milwaukee è rientrata prepotentemente in corsa, nonostante la sfortuna (l'aver perso Gallardo per tutta la stagione è stato un colpo durissimo). Anche in questo caso, nonostante la coppia d'oro Fielder – Braun, merito va soprattutto al pitching staff: Ben Sheets continua a spiegare baseball, Parra, McClung e Bush stanno tutti lanciando molto molto bene, e se davvero i Brewers arrivassero a prendere Sabathia ecco che diventerebbero un team estremamente competitivo.
Dicevamo del super duo Fielder – Braun, ma un ottimo contributo lo stanno fornendo anche Mike Cameron e soprattutto la sorpresa Russell Branyan, un vero e proprio jolly pescato dal Front Office del Wisconsin. Superato l'infortunio, è inoltre tornato in questa settimana Rickie Weeks. Lineup al completo dunque, e ottimo momento di forma, con una settimana terminata 4-2 dopo aver affrontato Orioles e Braves. La Brew Crew è definitivamente tornata.
MVP settimanale: Dave Bush
Pittsburgh Pirates
I Pirates continuano nella loro buona stagione, chiudendo la settimana (serie contro Blue Jays e Yankees) con un record di 3-2 (la partita di ieri contro gli Yankees è stata sospesa). Xavier Nady è infortunato, ma nel frattempo è tornato Ryan Doumit che ha ripreso a battere eccellentemente. Molto bene in attacco anche il terza base Jose Bautista e il solito Jason Bay, mentre non sta rendendo ancora al massimo Adam LaRoche.
E il pitching? Il pitching vede, nuovamente, un Gorzelanny e un Ian Snell (inserito ieri in 15-day DL) lanciare molto, molto male. Maholm e Duke invece continuano abbastanza bene, sicuramente meglio di quanto stiano facendo i due presunti ace di questo staff. Molto bene anche il bullpen, con il trio Grabow – Marte – Capps che è uno dei più affidabili della National League. Dopo i Cardinals, i Bucs sono la sorpresa più piacevole di questa Division.
MVP settimanale: Ryan Doumit
Houston Astros
Houston, we got a problem. Anche più di uno. Pitching staff inguardabile, attacco che inevitabilmente è calato, giocatori che provano a strozzare il loro GM. L'unico motivo di gioia per i tifosi Astros viene da Lance Berkman, senza ombra di dubbio l'MVP della NL fino a questo punto. Miguel Tejada è invece calato notevolmente, così come in parte Carlos Lee: ecco spiegato il perchè Houston non è ai livelli di inizio stagione.
La partenza di Chacon non aiuta certo una rotazione tutt'altro che irresistibile e su cui sarebbe stato il caso di investire durante l'offseason. Brandon Backe rimane un pitcher scarso, Wandy Rodriguez sta lanciando bene ma non si sa quanto durerà , e Roy Oswalt, nonostante un recente miglioramento, è lontano dall'essere quell'ace che tutti conosciamo. Come se non bastasse, Valverde sta lanciando male, ha già bruciato 4 salvezze (l'anno scorso 7, mica poche) e soprattutto l'ex closer di Houston Brad Lidge sta facendo cose egregie con i Phillies.
MVP settimanale: Lance Berkman
Cincinnati Reds
Chiudono la classifica i Reds, e francamente ci è difficile capire il perchè, ma poi pensiamo a chi siede nel dugout e tutto ci è chiaro. Corey Patterson, approfittando delle sfide di interlega e dell'utilizzo di Griffey Jr come DH, continua a trovare spazio nonostante prestazioni imbarazzanti, mentre Jay Bruce, come facilmente prevedibile, è calato rispetto alle mostruose prime settimane nelle Majors. Momento no anche per Adam Dunn e Brandon Phillips, l'unico che si salva è Joey Votto Ma i problemi non finiscono qui…
Edinson Volquez è incappato infatti nella peggior partenza dell'anno contro i Blue Jays, così come inguardabile è stato Bronson Arroyo (sempre contro i canadesi); male anche Harang, si salvano solo Johnny Cueto e l'esordiente Daryl Thompson, chiamato in Major League al posto di Homer Bailey, che in tre partenze è andato malissimo. Cincinnati, nonostante il talento, rischia seriamente di chiudere all'ultimo posto. Ben venga, se questo servirà ad allontanare dall'Ohio Dusty Baker.
MVP settimanale: Joey Votto
Il migliore della settimana
Aramis Ramirez: ha dominato contro i White Sox, con un walkoff che ha deciso la prima sfida. Momento eccellente di forma.