Il presidente del Montreal Impact, Joey Saputi, e l'MLS Commissioner Don Garber
Il “worst-kept secret” della MLS è divenuto ufficiale la scorsa settimana, venerdì, in cui nel corso di una conferenza stampa il proprietario del Montreal Impact, Joe Saputo, e l'MLS commissioner Don Garber hanno annunciato l'ingresso della franchigia quebeà§ois nella lega nella stagione 2012.
“Sono momenti come questi che rendono lo sport qiualcosa di così speciale. Oggi è un altro giorno storico per la Major League Soccer,” ha dichiarato
Garber il giorno dopo l'uscita delle prime indiscrezioni sui media.
La franchigia di Montreal, la 19° della MLS e la terza canadese dopo Toronto
(entrata nl 2007) e Vancouver (nel 2011), e che attualmentente milita nella
USSF D2 Pro League (un livello sotto la MLS), sarà quindi gestita sempre dalla
famiglia Saputo.
“E' inoltre un momento importantissimo per lo sport e per il calcio canadese. Nei prossimi due anni infatti avremo nella MLS tre team rappresentanti tre città tra le più imprtanti del paese. Team che diventeranno la base per la crescita del calcio in Canada a tutti i livelli“.
Nel corso della conferenza stampanon sono stati rilasciati dettagli riguardo i costi dell'expansion, ma è noto che la famiglia Saputo per poter accedere alla
lega ha dovuto sborsare $40 milioni.
Lo Stade Saputo
L'annuncio di venerdì è stato solo l'ultimo capitolo di una lunga storia. “Va detto… aspettavamo tutti da molto tempo l'ingresso di Montreal nella Major League Soccer,” ha ammesso Garber.
D'accordo Saputo: “Non era più una questione di se, ma di quando. E ora sono contento di conoscere la tempistica“. Montreal aveva infatti già partecipato alla corsa per l'expansion 2011, ma il team allora messo insieme da Saputo, che vedeva anche la presenza dell'ex proprietario dei Montreal Canadiens e ancora coproprietario del Liverpool insieme a Tom Hicks, George Gillett, non rispettò le richieste della lega, che assegno due franchigie: Vancouver e Portland (Oregon).
Lo scorso agosto Garber disse che la famiglia Saputo avrebbe dovuto assicurarsi un finanziamento pubblico per l'allargamento e la ristrutturazione dello stadio
per poter ottenere un team MLS. L'Impact al momento gioca infatti in uno stadio
di sua proprietà , il Saputo Stadium (13.034), inaugurato nel 2008. E il finanziamento è arrivato, e proprio recentemente il Ministro delle Finanze del
Quebeৠ– Raymond Bachand – ha annunciato un finanziamentp da 23 milioni
di dollari canadesi per portare lo stadio ai 20mila posti necessari.
“Sono molto orgoglioso di aver ottenuto una franchigia MLS”, ha detto Saputo. “Montreal lo meritava: una grande lega in una grande città “.
L'ingresso del team di Montreal darà una forte spinta alla MLS, a detta anche del giornalista della CBC Sports Jason de Vos, ex calciatore proprio con l'Impact. Montreal “è stata capace di ttrarre 10mila e più fans a partite di seconda divisione, e sicuramente saprà fare molto di più quando salirà in MLS“.
John Molinaro è un giornalista italo-canadese e scrive di calcio nordamericano e internazionale per la CBC.